Gnatologia: la soluzione a tanti problemi

Buongiorno,

questa mattina ho deciso di parlarvi della gnatologia. Non preoccupatevi, non si tratta di una malattia contagiosa! La gnatologia è una branca dell’odontoiatria che si occupa delle problematiche relative alle funzioni della bocca. Studia la patologia, la fisiologia e le funzioni della mandibola e permette di ripristinare l’equilibrio tra i denti, i muscoli e l’articolazione temporo-mandibolare.

Ora non voglio annoiarvi troppo con termini astrusi e noiose spiegazioni quindi vi racconto perché la gnatologia è diventata così importante in questi anni. Recentemente, un mio caro amico mi ha confidato di soffrire spesso di vertigini e di percepire un senso di instabilità. Le cause potevano essere davvero tantissime, ma quando mi ha detto di avere anche difficoltà ad aprire e chiudere la bocca, mi si è accesa la classica lampadina: se tutto fosse legato alle articolazioni della bocca

Ecco quindi che gli ho subito consigliato una visita dallo gnatologo. Questa figura si occupa di curare le patologie a carico delle articolazioni della bocca e chiaramente di tutti gli organi a loro connessi. 

La visita consiste in uno studio sulla storia clinica del paziente e in un’accurata analisi delle problematiche riscontrate in ordine cronologico. Da qui ne consegue un corretto e preciso quadro clinico avvantaggiato anche da eventuali esami diagnostici o strumentali come l’orto-panoramica o la risonanza magnetica. 

Lo gnatologo può così capire se i disturbi accusati dal paziente sono dovuti alla malocclusione o altri problemi legati alla mandibola/cranio. Le problematiche che possono condurre un paziente a fare una visita gnatologica sono varie e vanno dal mal di schiena agli acufeni, dal bruxismo ai dolori al collo fino al blocco della mandibola e a problemi posturali

Parlando più nello specifico delle patologie, possiamo dire che una delle più frequenti è sicuramente il bruxismo. Quando vi è un’esagerata attività dei muscoli che muovono la mandibola si arriva al digrignamento (bruxismo), la cui forma più frequente è il serramento cioè un contatto prolungato delle due arcate dentarie. 

Come invece capitato al mio amico può succedere che il meccanismo condilo-discale si blocchi e il paziente faccia molta difficoltà ad aprire e chiudere la bocca. Il blocco della mandibola capita più spesso di quanto si pensi ed è una patologia fastidiosa, ma come il bruxismo può essere curata grazie alla gnatologia.

Per concludere questo discorso, aggiungo che mi è capitato spesso di imbattermi in pazienti che avevano dei forti mal di testa e, come detto in precedenza, anche acufeni. I primi sono causati dalle tensioni muscolari e gli acufeni, invece, derivano spesso dal serramento dei denti.

Quindi anche i fischi e ronzii nelle orecchie possono essere legati a problematiche relative alle articolazioni della bocca nonostante, ad un’analisi superficiale, possano sembrare totalmente estranei. 

È bene quindi recarsi sempre da un esperto per una visita specialistica, così da ricevere non solo delle certezze sulla patologia di cui si soffre, ma anche e sopratutto la giusta cura per ottenere una guarigione totale e tempestiva.

Il mio amico, se ve lo steste chiedendo, ora sta benissimo e le vertigini sono solo un lontano ricordo. Adesso devo lasciarvi perché il lavoro mi reclama a gran voce, ma ci sentiamo presto con un altro articolo.

Un sorriso,

il vostro dentista per la vita