Un collutorio per amico

Ciao a tutti,

è un po’ di tempo che mi ronza in testa l’idea di scrivere un articolo sul collutorio, uno dei nostri più grandi alleati per quanto riguarda l’igiene orale. Dopo questa mattina mi sono convinto che oggi fosse la volta buona.

Appena sveglio, infatti, ho incontrato i miei figli davanti allo specchio del bagno, ma questa volta, invece che combattere con gli spazzolini a mo’ di spade laser, stavano fissando attentamente una bottiglietta di liquido verde davanti a loro. Avevo lasciato vicino allo spazzolino elettrico il mio collutorio e i due più piccoli della famiglia lo stavano guardando estasiati credendolo una strana pozione magica. Dopo aver spiegato che il suo “super potere” è quello di tenere la nostra bocca sempre protetta, sono uscito lasciandoli con uno sguardo tra lo stupefatto e l’interrogativo che mi ha fatto morire dal ridere. 

Proprio per questo, come avrete già capito, vi parlerò del collutorio: un prodotto da banco (ma anche preparato farmaceutico) da usare per sciacqui e gargarismi. Per conservare una sensazione di freschezza e combattere l’alitosi si utilizzano sopratutto quelli da banco, con una leggera azione antibatterica, mentre i collutori farmaceutici sono consigliati dopo aver subito un intervento odontoiatrico oppure in caso di infiammazione e sanguinamento gengivale. In questo caso l’azione nociva dei batteri deve essere contrastata in maniera efficace e quindi un semplice collutorio da banco non può essere preso in considerazione.

Se vi accorgete di avere le gengive infiammate (patologia causata da diversi fattori come la scarsa igiene, il fumo, lo stress, lo spazzolamento scorretto e altri) vi consiglio di usare un collutorio a base di clorexidina.

La clorexidina è un agente antibatterico che può impedire o comunque rallentare la proliferazione dei microbi e si trova nel collutorio in due formulazioni: 0,12 e 0,2. Bisogna prestare sempre attenzione a come impiegare questa molecola sia per quanto riguarda eventuali controindicazioni che per la sua perdita di efficacia in associazione al dentifricio. Alcuni ingredienti presenti nella maggior parte dei dentifrici in commercio rende infatti vano l’effetto antimicrobico della clorexidina. Consiglio quindi di fare gli sciacqui non prima di 30 minuti dalla pulizia dei denti.

 Mentre per quanto riguarda gli effetti collaterali, si possono manifestare delle macchie sui denti o sulla lingua e una percezione alterata dei gusti, ma solo nel caso che si faccia un uso prolungato del collutorio. È preferibile non superare i 14-21 giorni di utilizzo e chiedere sempre consiglio al proprio dentista in modo da mantenere le vostre gengive in salute evitando spiacevoli inconvenienti.

In altri articoli mi sono concentrato sul problema dell’infiammazione delle gengive e su alcuni accorgimenti da seguire per sconfiggerla, in questo preferisco semplicemente ribadire che la pulizia quotidiana dei denti è fondamentale. Come ricordo sempre ai miei figli, scegliere il giusto spazzolino (con le setole morbide in caso di gengive irritate) è il primo passo per vincere la propria battaglia contro i batteri del cavo orale…e aggiungo a voi che un po’ di sano “super potere” del collutorio non può che fare del bene!

Sperando di essere stato abbastanza esauriente, mi congedo per tornare a casa a vedere se i miei figli hanno scoperto qualche altro “alambicco” o se sono tornati semplicemente a sfidarsi a duello con gli spazzolini (laser).

Un sorriso,

il vostro dentista per la vita