Le carie rovinano anche i ricordi

Buongiorno!

La settimana scorsa ero a trovare i miei genitori e parlando del più e del meno ci siamo raccontati qualche aneddoto di quando io e mio fratello eravamo bambini. Due figli che valevano per otto: scatenati e disubbidienti…povera mamma! Proprio perché da piccoli facevamo spesso l’opposto di quello che ci veniva detto, ogni volta che potevamo, di nascosto, ci riempivamo lo stomaco di caramelle. Quante volte siamo stati scovati mentre ci stavamo sfidando a chi riusciva a ingurgitare più orsetti gommosi! Incredibilmente io sono stato fortunato e non ho mai sofferto di problemi legati ai dolci o zuccheri, ma mio fratello Marco, al contrario, si ricorda ancora adesso di quanto abbia sofferto per le carie e il bruciore di stomaco. 

Avrete già capito che l’argomento che ho scelto di trattare oggi sono le carie.  Questa patologia davvero molto diffusa è inizialmente asintomatica, ma progressivamente porta ad alitosi, dolore e ipersensibilità

Come tutti sanno e come i nostri genitori hanno sempre cercato di insegnarci, la prima causa delle carie è la scarsa igiene dentale, ma sicuramente contano anche la predisposizione (vedi mio fratello), la diminuzione della saliva e un’alimentazione sbagliata (vedi sempre mio fratello). 

Le caramelle, il cioccolato e i vari dolci vengono trasformati dai batteri in derivati acidi capaci di intaccare i tessuti del dente e per questo devono essere limitati (al contrario di come era solito fare Marco). Questa è una delle prime cose che ho spiegato ai miei figli riguardo alla cura dei propri denti e tendo sempre a ricordarlo anche ai miei pazienti. Fondamentale è, infatti, lavarsi sempre pulire il cavo orale dopo aver mangiato cibi zuccherini e dalla consistenza appiccicosa. 

Legato sempre alla scarsa igiene orale è anche l’acidificazione della saliva, che diminuendo le sue proprietà da detergente naturale aumenta le probabilità di sviluppo delle carie. La conformazione dei denti può influire in egual modo poiché in base alla loro posizione la pulizia può essere più o meno difficoltosa. Per questo motivo incisivi superiori, molari e premolari sono i denti con più alte probabilità di essere attaccati dalle carie. 

Ci tengo a precisare che l’unico modo per fermare le infiammazioni dovute allo sviluppo di una carie è eliminarle e in seguito riempire le cavità con una ricostruzione o, in alternativa, effettuare un’otturazione

Dopo questa precisazione, invece, vi spiego come si sviluppa una caria dentaria. Quando questa si forma sotto la placca intorno al dente viene definita superficiale ed è facilmente curabile, ma se non presa in tempo, supera lo smalto e arriva alla dentina, dove si evolve più velocemente. Se la carie continua il suo percorso fino ad arrivare alla polpa dentale, il dente può essere irrimediabilmente compromesso. Se non curata per tempo, la carie sviluppa complicazioni come ascessi, parodontiti apicali e cisti

Fino a quando la carie si trova in uno stato intermedio di evoluzione, il dentista la può curare attraverso la pulizia approfondita e l’otturazione. Con le resine composite vengono riempite le cavità dei denti cariati e di conseguenza sigillate in modo che non venga più percepito nessun tipo di fastidio da parte del paziente. 

Per questo intervento può essere usata anche l’amalgama di mercurio, ma essendo la sua presenza molto più evidente delle resine composite, risulta antiestetica e quindi meno utilizzata (anche se più resistente nel tempo). 

L’otturazione diventa inutile nel caso si verifichino le complicazioni di cui vi ho parlato prima. In questo caso diventa necessario devitalizzare il dente attraverso l’asportazione della sua polpa e se anche questa soluzione non fosse efficace si opta per l’estrazione

Per non arrivare a questo punto e prevenire la comparsa delle carie è importante che seguiate semplici regole come lavarvi spesso i denti utilizzando il corretto spazzolino e un buon collutorio (oltre che al filo interdentale) ed effettuare una pulizia dei denti professionale presso lo studio del proprio dentista di fiducia ogni 6/12 mesi. Ah già, dimenticavo: non mangiate caramelle a tutto spiano come mio fratello!

Un sorriso,

il vostro dentista per la vita