Pericoronite: il giudizio dà problemi!

Buongiorno!
In questi giorni mi sono trovato ad essere molto indeciso su che argomento trattare, fino a quando non ho ricevuto una chiamata da una mia vecchia amica. Dopo aver chiacchierato del più e del meno, mi ha chiesto di poter visitare suo nipote adolescente perché da giorni si stava lamentando per un forte dolore vicino al dente del giudizio.
Appena ho potuto, ho visitato il ragazzo e mi sono subito reso conto del problema: pericoronite. Ecco quindi l’argomento di oggi!
La pericoronite è un’infiammazione acuta del tessuto gengivale e molto spesso si presenta a livello del dente del giudizio. Il dente in fase eruttiva, infatti, cerca di uscire, ma rimane coperto dai tessuti molli in modo parziale o totale. Per questo motivo la gengiva si infiamma e i batteri vengono lasciati liberi di proliferare all’interno di un lembo di tessuto chiamato opercolo. Purtroppo, data la posizione del dente del giudizio, diventa difficile curare l’igiene orale in quella determinata zona ed è quindi più facile che si sviluppi l’infiammazione.
Nel caso del nipote della mia amica, la gengiva intorno al dente del giudizio si presentava molto gonfia e dolorante e il ragazzo percepiva un cattivo sapore in bocca dovuto al pus. Fortunatamente, la sua pericoronite è stata curata per tempo, se no, nei casi più gravi possono insorgere altri sintomi come febbre, mal di testa, ingrossamento dei linfonodi e dolore al collo e orecchie.
Consiglio sempre di prevenire queste situazioni di disagio, recandosi appena possibile da un dentista per effettuare una visita accurata del cavo orale e, se necessario, una radiografia. L’esperto può così diagnosticare la pericoronite del dente del giudizio o altre patologie come la pulpite o la parodontite che si presentano con sintomi molto simili.
Se il dentista conferma la pericoronite, può scegliere di intervenire in diversi modi in base alla gravità dell’infiammazione. Quando questa è lieve, si può utilizzare un collutorio a base di clorexidina che, grazie alle sue proprietà antisettiche, può contrastare l’azione nociva dei batteri.
Un fedele alleato (non solo durante il periodo della cura) è lo spazzolino che deve avere, possibilmente, setole morbide per non sentire fastidio durante la pulizia della zona infiammata. In base alla decisione del dentista, si può assumere l’antibiotico nel caso di una pericoronite più grave così che la proliferazione dei batteri venga interrotta.
Consiglio anche l’assunzione di antidolorifici se in questo stadio il dolore è molto forte. Non voglio ripetermi, ma ricordo che è fondamentale ricevere queste indicazioni dal proprio dentista dopo una visita accurata.
Se dopo la visita, appare chiaro che l’infiammazione sia in stato avanzato è possibile che venga scelto di intervenire chirurgicamente. La porzione di gengiva infiammata può essere così eliminata, ma può anche essere asportato il dente del giudizio per evitare che questo crei altri problemi al paziente.
Spero di essere stato capace di farvi scoprire qualcosa in più su una patologia non troppo conosciuta come la pericoronite così come sono stato in grado di eliminare il fastidio al nipote della mia cara amica.
Per chiudere vi do lo stesso consiglio che ho dato a lui dopo la cura: trattate bene la vostra bocca e quando vi rendete conto che qualcosa non va, avvertite immediatamente il vostro dentista di fiducia. Meglio prevenire!
Un sorriso,
il vostro dentista per la vita