Buongiorno a tutti!

L’altro giorno sono passato in farmacia per le classiche compere da cambio di stagione e relative influenze che con precisione svizzera colpiscono a turno un membro della mia famiglia. Mentre ero in coda mi sono soffermato a guardare alcune persone intente a scegliere spazzolini e collutori nella zona dedicata all’igiene dentale. Chiaramente ero molto incuriosito nello scoprire i vari gusti in fatto di pulizia dei denti e sopratutto volevo vedere chi l’avrebbe spuntata tra lo spazzolino elettrico e quello manuale.  Un’annosa sfida che continua da anni senza vincitori né vinti. 

Proprio per questo, oggi voglio parlarvi delle due versioni disponibili del nostro più grande alleato nella pulizia del cavo orale. Lo spazzolino manuale sicuramente lo conoscete tutti, può essere utilizzato ovunque e ha il vantaggio di essere molto comodo da trasportare. Inoltre ha sicuramente un costo molto basso e non ha bisogno di essere alimentato con l’energia elettrica. 

Uno dei problemi più grossi di questo tipo di spazzolino è il fatto che non è sempre possibile passarlo accuratamente su tutti i denti. Molte volte, infatti, la pulizia risulta meno accurata e precisa proprio perché lo spazzolino manuale richiede molta più attenzione da parte di chi lo utilizza.

Al contrario, lo spazzolino elettrico  garantisce una pulizia accurata del cavo orale. Questo tipo di spazzolino è composto da tre elementi: un manico con differenti pulsanti, da cui derivano diverse funzionalità, testine intercambiabili e una ricarica. Può essere alimentato a pile o a batteria ricaricabile. 

Oscillazione, pulsazione e rotazione sono solo alcuni dei movimenti che la testina dello spazzolino è in grado di compiere ed è quindi molto versatile. La velocità e la potenza del movimento delle setole permetto una pulizia più profonda. Gli angoli che solitamente risultano difficili da raggiungere, sono invece coperti dalle setole dello spazzolino elettrico. 

Spazzolino che molto spesso comprende tra le varie funzioni quella di indicare i giusti tempi per pulire ogni arcata, risultando quindi davvero comodo anche per le persone più distratte.

Chiaramente lo spazzolino elettrico, rispetto a quello manuale, rimane più scomodo da portare in trasferta ed ha un costo più elevato, però considerate che vi durerà molto di più nel tempo. 

Come potete facilmente intuire leggendo queste righe io sono solito consigliare lo spazzolino elettrico perché permette una pulizia più accurata ed è in grado di rimuovere più facilmente placca e tartaro. 

Capisco che alla fine la scelta sia molto soggettiva e dettata da diverse esigenze però penso che la soluzione migliore sia quella di avere uno spazzolino manuale per i periodi in cui si viaggia e uno spazzolino elettrico da tenere a casa. 

Ora volete sapere chi ha vinto tra i due, durante la mia veloce ricerca sul campo? Purtroppo non lo so neanche io! Era il mio turno al banco e dopo aver pagato ho scoperto che le persone che avevo in precedenza osservato non si erano ancora mosse dalla zona dedicata all’igiene dentale. Una scelta troppo lunga e complicata!

Comunque era tardi e ho preferito raggiungere la mia povera banda di malaticci. Avrò ancora modo di analizzare sul campo questa “sfida senza esclusione di colpi” tra spazzolino elettrico e manuale.

Un sorriso,

il vostro dentista per la vita